Autostima: questo
termine che a volte ci fa riflettere sulla considerazione che abbiamo
di noi;ma sarà davvero questo il punto su cui far luce? Potrebbe
esserci dell’ altro…
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V. chiede di fare una sessione per
poter aumentare la propria AUTOSTIMA
Mi spiega che quando le chiedono di
fare qualcosa di nuovo, mai fatto prima (a lavoro o in palestra, per
esempio)dice di sentirsi spaventata e come conseguenza si “ tira
indietro” di fronte alla proposta
V. mi porta degli esempi, le chiedo
quindi di entrare nel dettaglio. Chiedo:
“poco dopo aver ricevuta la proposta
cosa emerge in te? Un pensiero , una sensazione..”
v. risponde: bello, sono contenta di
solito…
io la invito verificare se c’è dell’
altro oltre a questo
V. riconosce di sentire PAURA
Chiedo a questo punto che cosa può
generare la paura: è la proposta o qualcos’ altro?
V. dice “non lo so… “ fa una
lunga pausa di silenzio , durante la quale continua ad attivare i
punti…
Dopo un po riconosce di dire a se
stessa questo:” NON MI SENTO CAPACE, MI SENTO IMBRANATA”
La invito perciò a soffermarsi in
queste affermazioni che io le riporto con qualche variazione mentre V
si attiva i punti
NON MI SENTO CAPACE, NON SONO CAPACE,
SONO IMBRANATA…
Dopo aver ripetuto le frasi alcune
volte, ricorda episodi del passato in cui si è sentita proprio
cosi’, e riconosce di essere stata lei stessa a dire queste frasi
nei suoi confronti, questo è quanto aveva imparato a dirsi di fronte
a persone MIGLIORI di lei
Ricorda i fratelli come migliori di
lei, le chiedo quali sono le caratteristiche di chi, per lei, è
MIGLIORE?
V risponde:” è migliore chi sa
essere creativo e fa ciò che gli piace “ aggiunge poi:
io non facevo ciò che mi piaceva, ma
ciò che dovevo fare, perché non consideravo altre soluzioni
Emergono scelte della scuola, e
possibilità scartate in principio; Vriconosce di non averne nemmeno
mai parlato con i genitori di ciò chele sarebbe piaciuto fare
Provo in seguito a scoprire quale
convinzione impediva aV di esprimere se stessa, attraverso i propri
gusti e preferenze
dopo aver attivato i punti per qualche
minuto, ed esortato V a ripetersi “io non posso”, le chiedo che
cosa sarebbe successo se avesse cambiato scuola
risponde: “sarei stata piu' felice”
io le faccio presente che qualcosa le ha impedito di farlo
la invito perciò a terminare questa
frase “io vorrei cambiare, e sarei felice di farlo, ma se
cambio...?”
Emergono le seguenti risposte:
- devo ricominciare da ZERO
- - non so se ce la faccio
- -perdo le mie amicizie
Chiedo allora a V di far risuonare in
lei queste tre parole:
CAMBIARE RELAZIONI SOLITUDINE...
V RISPONDE:” CAMBIAMENTO PER ME
EQUIVALE A SOLITUDINE
Trattiamo quindi questa convinzione:
“anche se qualcosa in me ha mantenuto
viva questa convinzione, so che tutto puo' cambiare, proprio mentre
la osservo”
Il mio intento è dissolvere questa
convinzione
Dopo qualche giro di eft, chiedo a V di
ripetere le tre parole e verificare l' effetto che hanno in lei;
dice di stare meglio
le chiedo allora di dirmi che cosa è
cambiato in lei rispetto a prima
V riconosce ora che il passaggio dalle
scuole medie alle superiori è stato per lei significativo; dava per
scontato che nulla sarebbe cambiato
trattiamo di conseguenza anche questa
illusione. Infine V riconosce ciò che di buono c è stato in quel
momento di passaggio
La settimana seguente mi racconta di
essersi iscritta a ben tre corsi!
Serena