Riprendiamo in questo articolo la descrizione dei fiori di
Bach sulla base della suddivisione in sette gruppi fondamentali, fornita da
Bach stesso.
Il sesto gruppo di cui trattiamo prende in considerazione i diversi
tipi di rimedi per coloro che soffrono di scoraggiamento e di disperazione.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori di
questo gruppo.
CRAB APPLE
Crab Apple è un fiore indicato per tutte le situazioni in
cui si ritiene che ci sia qualcosa di “sporco”, impuro, non bello, o imperfetto
nella propria vita. Chi ha bisogno di questo fiore spesso rifiuta il proprio
aspetto fisico. Frasi tipiche che si sentono dire al soggetto in una fase Crab
Apple negativa sono: “Odio il mio aspetto”. “Mi sento brutta”. “Che schifo”.
“Qui c’è bisogno di pulire tutto”. Il
fiore serve a chi ha una spiccata inclinazione a sopravvalutare i dettagli e
sente il bisogno di mettere ordine, fare pulizia, lavarsi le mani o
disinfettare continuamente oppure soffre di scarsa autostima, vergogna,
insicurezza o timidezza collegate al proprio aspetto fisico. Crab Apple ha
paura del contagio, della polvere, dei germi, delle malattie, degli
insetti.
Il rimedio dona equilibrio nel valutare veramente noi
stessi. Assumendo questo fiore si inizia a guardarsi con obbiettività, senza
paura, accettando anche i lati più in ombra senza sentirsi sporchi e
contaminati. Crab apple riequilibra e disintossica e consente di vivere con
serenità il proprio aspetto fisico, apprezzando tutte le qualità positive
anziché essere ossessionati da quelle che percepiamo come “negative”.
Crab Apple si vergogna perché si sente impuro, e ha bisogno
di mostrare un’immagine perfetta di sé all’esterno è egocentrico. Pine si sente
in colpa, ma non ha bisogno di mostrare una buona immagine di sé, non è
egocentrico. Crab Apple è rigido perché deve mostrarsi perfetto se non si
vergogna di sé, Rock Water è perfezionista e rigido con se stesso, vuol essere
d’esempio, la sua è una questione di principio. Crab Apple è ossessivo riguardo
alla perfezione perché vuole liberarsi dai pensieri sporchi, mentre White
Chestnut è ossessivo in generale a causa di pensieri indesiderati.
ELM
Elm non manca di autostima, al contrario, tende a strafare e
ad assumersi troppe responsabilità. La persona in uno stato Elm negativo non si
tira mai indietro di fronte alle emergenze, desidera dare sempre il meglio di
sé, sa di stare facendo bene e spera di fare qualcosa di importante, spesso per
il bene dell’umanità. Tuttavia tende ad identificarsi con il ruolo, mettendo da
parte i propri bisogni e tira troppo lo corda. A causa di questo arriva ad uno
stato di scoraggiamento e di esaurimento per l’eccesso di compiti
auto-imposti. Elm generalmente è capace
ed efficiente e per questo quando da un po’ non ascolta i ritmi del suo corpo e
le proprie esigenze, attraversa un momento di crisi transitoria, arrivando
all’auto-deprezzamento, a provare sconforto e a sentirsi anche fisicamente
indebolito. Elm fa moltissima fatica a rinunciare, a delegare, a lasciare
andare, a rilevare le avvisaglie dello stress finché non arriva il crollo.
Il rimedio Elm
aiuta la persona staccarsi da uno stato che si accompagna ad affermazioni come
“E’ tutto sulle mie spalle, non reggo più”per recuperare la lucidità e un senso
di responsabilità equilibrato. Il fiore agisce portando nuovamente fiducia in
se stessi e aiutando a vedere i problemi con il giusto distacco. La persona che
assume Elm impara a prendersi i suoi spazi, ascoltare i propri bisogni e a
delegare agli altri parte dei compiti smettendo di sentirsi indispensabile.
Elm è stanco e scoraggiato, crolla per le troppe
responsabilità; Oak è stanco ma non lo ammette, non si ferma mai; Hornbeam è
mentalmente stanco, poi, se arrivano i giusti stimoli, si riprende; Olive è
stanco a tutti i livelli, è sfinito; Centaury è stanco perché fa troppo e non
sa dire di no.
Mentre Elm non si sente all’altezza dei compiti intrapresi,
mentre in genere è sicuro di sé, Larch è insicuro, non si sente all’altezza in
generale.
LARCH
Chi ha bisogno di Larch si considera inferiore alle persone
che ha intorno, mano capace degli altri, si aspetta di fallire… e per tutta
risposta non prova nemmeno, non rischia quel tanto che gli consentirebbe di
riuscire. Larch è un perfezionista, che cerca di nascondere quelli che giudica
suoi difetti, ma se viene punto nel tasto dolente della sua insicurezza può
anche avere degli scatti d’ira. Ha spesso la sensazione di non valere nulla e
quindi rifugge da ciò che è nuovo o verso cui è meno portato per non sentire il
senso di scoraggiamento che subito lo assale. Larch serve tutte le volte che
non ci si sente all’altezza di…..
Il rimedio Larch dona una capacità di valutazione
equilibrata di se stessi e del proprio valore, portando verso la vera autostima.
Il fiore riaccende nelle persone che lo assumono una maggiore fiducia in se
stessi, la forza di provare, senza farsi ossessionare dal risultato e placa il
sentimento di fallimento che impedisce loro di cimentarsi rendendo possibile
apprendere dagli errori come
migliorarsi, anziché bloccarsi.
Larch è insicuro e non ha fiducia in sé, quindi si blocca,
Cerato si sente insicuro perché non ha fiducia nelle proprie intuizioni. Molte
volte Larch è lo stato alterato di Mimulus o di Centaury. Nel primo caso la
timidezza e l’insicurezza sfociano in senso di inferiorità, nel secondo caso a
finire con il far sentire incapace e inadeguato sono la personalità debole di
base e l’interazione con personalità tiranniche.
OAK
Oak è forte, sia
fisicamente che mentalmente e lotta anche contro grandi avversità senza
arrendersi. Purtroppo però finisce spesso per utilizzare la propria energia
fino allo sfinimento, a causa del suo sviluppato senso del dovere. Oak è un
duro di fronte alla vita, non si concede né pause né divertimenti se ha preso
degli impegni e si assume spesso anche il peso di altri. E’ severo è
inflessibile con se stesso e spesso si accanisce nel “dovere” fino anche a
subire a volte un crollo psico-fisico.
Ha la tendenza a lottare fino allo stremo, e ad assumere il
ruolo della colonna cui gli altri tendono ad appoggiarsi sia nel lavoro che
nella vita privata. E’ orgoglioso e
raramente mostra i suoi punti deboli. Finisce per abusare delle proprie forze
perché avanza come un mulo e a volte si spezza, piuttosto che piegarsi. Si
scoraggia molto quando qualcosa lo ferma.
Una persona può
sperimentare uno stato transitorio Oak quando è sovraffaticata da super lavoro;
per l’assistenza prestata ad una persona cara; quando sta affrontando
difficoltà professionali o familiari da lungo tempo. Gli è difficile esprimere
le sue emozioni.
La qualità positiva di Oak è la forza. Il rimedio aiuta la
persona a diventare flessibile e lasciare andare la propria caparbietà. Il
fiore consente di ricaricare le batterie e di imparare a riconoscere i propri
limiti, concedendosi il tempo per riposare. Quando si assume Oak si tende
naturalmente a vedere crescere il proprio coraggio, la tenacia, la forza di
volontà. Il senso del dovere diviene meno eccessivo e si riesce a comprendere
quando è bene fermarsi, o chiedere aiuto agli altri, anziché farsi carico di
tutto.
Oak è stanco perché ha abusato delle sue forze; Olive è
stanco su tutti i piani; Hornbeam è stanco perché privo di stimoli; Elm è
stanco perché si sovraccarica di troppe responsabilità, mentre infine Impatiens
può provare momenti di stanchezza dovuti alla sua tendenza a non riposare e
strafare per paura di perdere tempo.
PINE
Pine è il fiore della colpa, chi ne necessita si rimprovera
sempre per qualcosa, pensa che avrebbe potuto far meglio, o di non meritare
nulla. Questo stato si manifesta per carenza di autostima e amore per se stesso
che spinge la persona ad essere eccessivamente esigente nei propri confronti,
portandola spesso a sentirsi colpevole o anche indegna. Pine ama dare ma stenta
a ricevere, non riesce ad accettare facilmente le cose buone e belle a meno che
non le abbia conquistate con grande sacrificio, ma anche allora, spesso, si
sente in colpa per ciò che ha guadagnato. Una caratteristica di questo stato è
la necessità spesso molto pronunciata di chiedere scusa, quasi che arrecasse
sempre disturbo. Spesso si scusa anche per cose di nessun conto o per errori
commessi da altri. Soffre moltissimo quando sbaglia e quando vive qualche
momento felice lo gode a stento o non lo gode affatto perché preso dalla
sensazione di non meritare o di togliere qualcosa ad altri.
Il rimedio dona maggiore obbiettività sugli eventi della
vita e sulle circostanze, aiutando ad accettare di poter commettere degli
errori e a rendersi conto di quando la responsabilità di un evento non è solo
nostra. Pine porta la persona verso la via della compassione, per se stessa e
per gli altri, rendendola in grado di accettare gli “errori” come circostanze
dalla quali tratte lezioni di vita, anziché come motivi per auto flagellarsi.
Grazie a questo fiore si raggiunge un buon equilibrio fra il dare e il ricevere
e si ritrova vero amore per se stessi.
Per Pine l’errore è una colpa, per Crab Apple è fonte di
vergogna, mentre per Larch gli errori sono causati dalla propria incapacità e
infine chi ha una tendenza Agrimony li vive come una cosa da tenere nascosta.
STAR OF BETHLEHEM
Star of Bethlehem è il fiore per il trauma, per il grave
senso di perdita e dolore che spesso seguono un lutto o uno shock
particolarmente forte. Lo spavento per un incidente, il trauma per una cattiva
notizia, la perdita improvvisa di una persona cara sono tutti stati che
necessitano di questo rimedio.
Star of Bethlehem serve per integrare il trauma, impedendo
una rimozione che alla lunga sarebbe solo dannosa perché porterebbe a congelare
l’esperienza creando una sorta di blocco emotivo. Il rimedio sblocca le energie
congelate, consente la rielaborazione del lutto, l’integrazione del dolore, il
superamento dell’ansia e dell’angoscia.
Il fiore è utile anche per traumi passati non elaborati.
Star of Bethlehem è indicato tutte le volte che la
disperazione è dovuta ad un evento vissuto come traumatico, Sweet Chestnut è
utile, oltre che a seguito di un lutto o di una rottura affettiva, anche quando
la disperazione è causata da una crisi esistenziale o da mancanza di
collegamento con la parte divina che c’è in noi.
SWEET CHESTNUT
Sweet Chestnut è il rimedio per la mancanza di senso, per lo
stato di crisi esistenziale dalla quale sembra non esserci via d’uscita. Questo
fiore è indicato per tutte le persone che si sentono al capo linea, la cui
angoscia è così grande che pensano di dover cedere, di aver oltrepassato il
limite della sopportazione. Chi ha bisogno di assumere questo fiore si trova
nell’oscura notte dell’anima dove prova solo solitudine, angoscia,
disperazione, dolore e un senso di morte. A volte si può incappare in questo
stato anche a causa di un evento traumatico, un lutto o una rottura affettiva.
Il rimedio aiuta riportando luce e pace interiore agevolando quel processo di
trasformazione e rinascita che spesso ha inizio con crisi molto profonde.
WILLOW
Willow si sente vittima delle avversità e cova rancore per i
torti subiti. E' spesso astioso e polemico e attribuisce all’esterno le colpe
anche quando lui ha responsabilità in quanto gli accade. Willow si sente
sfortunato e trattiene molta rabbia repressa che lo avvelena interiormente. Chi
necessità di questo fiore si lamenta molto, vede la vita in maniera negativa,
prova invidia e sovente si auto commisera trovandosi schiavo di aggressività e
irritazione. Willow è amareggiato e acido.
Il fiore dona adattabilità, flessibilità e la capacità di
staccarsi da ciò che non ci è più utile senza lamentele prive di senso. Non si
attribuisce più la colpa di quanto accade all’esterno, bensì si acquisisce
maggiore consapevolezza e ci si assume la responsabilità della propria vita, imparando a godere di un
atteggiamento più ottimista e a lasciare andare amarezza, risentimento ed
invidia.
Willow cova rancore all’interno, mentre Holly è la rabbia
esplosiva.
Willow è pessimista e cova rancore, inoltre è invidioso
degli altri perché si sente vittima; Gentian è pessimista ma non cova rancore,
si scoraggia ma senza provare invidia per gli altri.
Ribadiamo ancora una volta che nessuna delle descrizioni
fornite in questo articolo ha la pretesa di essere esaustiva. Le singole
descrizioni dei rimedi sono elaborate attraverso lo studio del repertorio
bibliografico sui Fiori di Bach in possesso della nostra Associazione e
reperibile nelle librerie e nelle biblioteche. Su di esso vi forniremo
indicazioni più precise in conclusione della nostra rubrica sui fiori di Bach.
Speriamo che le note riassuntive qui condivise possano però esservi da sprone
per approfondire la conoscenza del lavoro di Edward Bach e dei rimedi floreali
da lui scoperti.
Alla prossima volta con i RIMEDI PER L’ECCESSIVA
PREOCCUPAZIONE PER IL BENESSERE ALTRUI.